THE Forty Years Later Project,vol. 1-Antonio Syxty

BookCity Milano 2025

La Cavallerizza – mercoledì 12 novembre ore 18.00 – ingresso libero

presentazione del libro

Antonio SyxtyThe Forty Years Later Project, vol. 1

a cura di Daniele Poletti

saggio di Marcello Sessa

Edizioni [dia•foria/dreamBOOK

con Antonio Syxty, Daniele Poletti e Marcello Sessa

In occasione della presentazione del libro:

Dreaming Of a Supercadillac Gastric Gasoline (Vaseline)

(Yes it is my way – final reckoning)

Performance “in forma di action/recall dell’Archivio”

a cura di Antonio Syxty

Amanti dei libri e della parola scritta, arriva la settimana pensata interamente per voi, con appuntamenti, momenti di letture e premi letterari. 

dal 10 al 16 novembre la 14esima edizione di BookCity Milano. Il tema sarà

Il potere delle idee / le idee del potere” BookCity Milano vuole promuovere una riflessione collettiva sulla relazione a due vie fra le idee e il potere.

Mercoledì 12 novembre, presso La Cavallerizza del Teatro Litta di Milano, Antonio Syxty incontrerà il pubblico per la presentazione del suo nuovo libro.

The Forty Years Later Project, vol. 1è il primo movimento di un percorso che Antonio Syxty – artista, regista, performer, autore visivo e concettuale – avvia come un viaggio a ritroso e in avanti nella propria opera, tra fotografia, parola, gesto e teatro, nell’arco di oltre 40 anni

A cura di Daniele Poletti, con un ampio saggio critico di Marcello Sessa, il volume raccoglie materiali provenienti dal «Primo Famoso e Improbabile Archivio di Antonio Syxty»: tracce, scritte, immagini e testi che, come detriti vivi del tempo, vengono riattivati in una nuova forma editoriale. Un archivio personale che diventa linguaggio collettivo.

Scrive Sessa: L’impresa texturale di Syxty accoglie il linguaggio verbale a patto che sia segno caldo, de-codificato. Le parole diventano scritture incarnate, vive ritenzioni del gesto, della voce, del corpo di chi le ha emesse.”

E così il libro – più che un oggetto da leggere – si presenta come un dispositivo di visione e di ascolto, dove il testo convive con il segno visivo, la fotografia con il pensiero, e l’archivio diventa performance della memoria.

Si confessa Syxty: “Non ho mai pensato che quanto andavo scrivendo, annotando e raccogliendo più di quarant’anni fa potesse trasformarsi in un progetto editoriale in volumi – perché a questo ne seguiranno altri (almeno questa è l’intenzione dell’editore Daniele Poletti!). Trovo che questa operazione di ‘carotaggio’ o estrazione da questo archivio cartaceo e fisico – al quale ho dato un nome di fantasia – mi corrisponda e, insieme, mi stupisca: è il mio passato-presente-futuro, sedimentato nel linguaggio artistico che continuo a esplorare”.

In The Forty Years Later Project, vol. 1 la scrittura non si limita a raccontare, ma agisce. Si muove tra il “grado zero” della parola e la sua esplosione nel tempo contemporaneo. È un lavoro sul linguaggio come materia viva, sul corpo come archivio e sull’arte come gesto di continua traduzione.

Un archivio che si fa corpo.

Un libro che attraversa il tempo per riscrivere la memoria.

Link al sito dell’editore:

Scheda libro

Formato: 18×28 cm – Pagine: 304 + 52 – Prezzo: €27,00

A cura di Daniele Poletti

Saggio critico di Marcello Sessa

Editore: [dia•foria/dreamBOOK

Collana: *floema – esplorazioni della parola*

Uscita: giugno 2025