EL NOST MILAN: Terza parte
dal 5 all’8 dicembre 2024 Teatro Carcano
Adattamento per voce sola e coro ispirato all’omonima commedia di Carlo Bertolazzi
Un progetto triennale di arte partecipata a cura di ATIR e Teatro Carcano
Ideato e diretto da Serena Sinigaglia
Con Lella Costa e un coro di cittadini milanesi
Il terzo e ultimo capitolo del progetto di arte partecipata El Nost Milan vuole essere un omaggio al Bertolazzi e alla sua opera, fonte e ispirazione di questo viaggio triennale dentro il cuore di Milano.
Se i precedenti capitoli hanno cercato di mappare la città per come si mostra oggi, nei suoi luoghi topici di povertà e di ricchezza, quest’ultimo capitolo vuole mostrare la città come si mostrava agli occhi del poeta a fine dell’800. La lingua, il dialetto milanese, e gli scenari che essa evoca, saranno protagonisti di quest’ultimo capitolo, una sintesi dei precedenti, un ritorno all’origine. Il dialetto a Milano quasi nessuno lo ricorda, ancora meno lo parla. Questo contrasta con altre città d’Italia dove il dialetto contribuisce a conservare un’identità forte, precisa, un comune “appartenere”. Milano è città di tutti e di nessuno, terra di passaggio, terra di grandi affari, dove si intersecano le vite di milioni di persone, tutte spesso di passaggio, tutte pronte ad abbandonarla ad affare concluso. Chi però ci vive, ha fame di conoscere il passato, di rivendicare un’identità che sotto traccia esiste e che opere come El Nost Milan contribuiscono a definire.
Depositaria dell’opera del Bertolazzi e della sua lingua sarà Lella Costa. Accanto a lei, un gruppo di adolescenti, persone con diverse abilità, drag king, anziani, adulti, bimbi, insomma un gruppo di cittadini milanesi che andrà a rappresentare la Milano di oggi a confronto con quella del passato. Un coro che è specchio di tutti noi, un frammento della città, una piccola parte esemplificativa della grande comunità che ha condiviso il percorso straordinario di questi tre anni.
IL PROGETTO EL NOST MILAN
El Nost Milan: Terza Parte è l’esito di un progetto triennale di teatro partecipato, figlio a sua volta di un percorso di lunga durata, cominciato circa trent’anni fa quando ATIR, compagnia teatrale nata con la vocazione di produrre e distribuire spettacoli, ha cominciato ad affiancare alla progettualità artistica laboratori rivolti a persone di ogni età, abilità, e appartenenza culturale, insomma a tutte le anime di questa città.
NOTE DI REGIA
Ed eccoci giunti al terzo ed ultimo capitolo del progetto El Nost Milan, un’opera di teatro partecipato liberamente ispirata al capolavoro di Carlo Bertolazzi. Il testo debuttò al Teatro Carcano nel 1893. Fu poi riallestito da Giorgio Strehler nel 1955 al Piccolo Teatro di Milano. Una messa in scena memorabile che aprì il passo ai successivi capolavori del grande regista, scritti da Brecht.
El Nost Milan è uno spaccato crudo e poetico della Milano di fine ‘800. Bertolazzi, considerato uno dei massimi esponenti del verismo italiano, riesce a descrivere Milano con una vividezza e una concretezza che non possono lasciarti indifferente. E la Milano che descrive, e qui sta il paradosso, assomiglia così tanto alla nostra, a quella che viviamo tutti i giorni, oggi. Non sembra scritto più di un secolo fà. È così, El Nost Milan merita a pieno titolo di essere considerato un classico della drammaturgia e come tutti i classici tocca quell’universalità che trascende il tempo e lo spazio. Tanto forte è il suo influsso che, partendo dal testo, abbiamo potuto viaggiare per tre anni.
Il primo anno, ispirandoci alla prima parte del testo, quella della Povera Gente, siamo andati in giro per i luoghi di povertà oggi a Milano, traendone una narrazione originale che riportava sul palco l’esperienza vissuta. Il secondo anno, ispirandoci alla seconda parte, quella dei Signori, abbiamo cercato di penetrare il segreto della vera ricchezza a Milano. Alcuni luoghi ci hanno aperto le porte, ma sempre con grande cautela, la maggior parte si è rivelata inaccessibile. Da questa inaccessibilità siamo partiti per scrivere il secondo capitolo. Sul palco più di 170 cittadini che hanno seguito un percorso laboratoriale annuale come attori e che hanno partecipato con l’aiuto di registi, attori, formatori, educatori, drammaturghi, ai vari percorsi di esplorazione della città.
Eccoci, dunque, al terzo capitolo. L’ultimo, come si diceva. La lunga premessa era necessaria perché conoscere tutto ciò che precede questo capitolo, aiuta senz’altro a comprenderlo meglio. A capire l’enormità dell’impresa compiuta, grazie agli sforzi di ATIR, di Carcano, di tutti i cittadini e di molti altri che sarebbe lungo elencare ma che potete trovare nei materiali promozionali. Una città che si racconta alla città. Milano che racconta Milano, un modo per definirsi, riconoscersi, un vero e proprio processo identitario. Ecco cos’è stato fin qui il nostro El Nost Milan.
E ora? Ora è giunto il momento di tornare all’origine, di onorare il testo che così fortemente ci ha illuminato il cammino. È venuto il tempo di raccontare il testo del Bertolazzi. La sua storia, la sua straordinaria lingua: il dialetto milanese. Ecco quello che faremo. Vi racconteremo El Nost Milan del Bertolazzi, la Milano d’allora, la Nina, il Peppon, il Togasso, la Bella Helen, il Marchese Riccardo e ancora il lotto, le cucine economiche, il Tivoli, squarci di una città e dei suoi abitanti, che scopriremo in fondo non così diversi da oggi. Sul palco 30 cittadini che sono stati scelti tra coloro che hanno partecipato alle esperienze precedenti. Un gruppo integrato di attori composto da anziani, bambini, adolescenti, diversamente abili, amatori, drag king. Essi interpreteranno le diverse scene corali che il testo prevede. A unirle e a condurci all’interno della trama e del racconto del Bertolazzi sarà Lella Costa, compagna e interprete dei capitoli precedenti, qui impegnata a restituirci il dialetto milanese, la lingua del testo, e insieme gli snodi fondamentali della storia. Vedremo, come in un sogno, effimera come trasfigurata dal tempo, la Milano di fine ‘800, con quel sapore del teatro di un tempo, con le quinte e i fondali dipinti a descrivere gli ambienti e a segnare i cambi scena. Un ricordo di quello che fu e che, malgrado tutto, sempre sarà.
I poveri, i ricchi, un disperato bisogno di equità sociale che sembra impossibile realizzare. Insomma quella insensata fatica di essere “umani”.
Serena Sinigaglia – regista e codirettrice Teatro Carcano
Tindaro Granata – drammaturgo
“Bellissimo, commovente e divertente, sono tornata a casa con tanti pensieri in testa… questo è un teatro necessario!”
Giornalista
“Un’opera colossale umana e coraggiosa diretta da Serena Sinigaglia con la collaborazione di un’equipe in ascolto della voce umana”
Spettatore
“Grande immersione nella realtà milanese, ampia ma di cui non si parla. Ce n’è un gran bisogno, ne sono uscita con rinnovato desiderio di darmi da fare. Il teatro utile, quello che mi piace”
Spettatrice
EL NOST MILAN – TERZA PARTE
Adattamento per voce sola e coro ispirato all’omonima commedia di Carlo Bertolazzi
Un progetto triennale di arte partecipata a cura di ATIR e Teatro Carcano
Ideato e diretto da Serena Sinigaglia
Con Lella Costa e un coro di cittadini milanesi partecipanti ai laboratori di ATIR
Adattamento Tindaro Granata e Serena Sinigaglia
Spettacolo realizzato con la collaborazione di Cooperativa Sociale Comunità Progetto, Associazione Amici di Edoardo onlus, Aiutiamoli, Associazione Aiutility Onlus
Una produzione Teatro Carcano e ATIR
Con il contributo di Fondazione Cariplo
Il ricavato della vendita dei biglietti per la recita del 6 dicembre sarà devoluto a Banco dell’energia, Ente Filantropico che sostiene le persone in situazioni di vulnerabilità economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica. Per saperne di più: www.bancodellenergia.it
PREZZI
Poltronissima
Intero € 38,00
Ridotto under 30 / over 65 € 27,00 / Ridotto under 18 € 19,00
Poltrona/balconata
Intero € 30,00
Ridotto under 30 / over 65 € 24,50 / Ridotto under 18 € 19,00
ORARI
5, 6 dicembre ore 19.30 / 7 dicembre ore 20.30 / 8 dicembre ore 16.30
VENDITE ONLINE
www.teatrocarcano.com
TEATRO CARCANO
Corso di Porta Romana, 63 – Milano
MM3 Crocetta/ MM4 Sforza Policlinico
T 02-55181362 info@teatrocarcano.com