L’Accademia Ucraina di Balletto presenta, per la Stagione Lirica e di Balletto di Cagliari, come unico titolo di Balletto della stagione, LA FILLE MAL GARDEE.
Da quest’anno, infatti, Accademia Ucraina di Balletto, che ha sede a Milano, nella storica scuola di Via Quadronno e, dal 2020, negli spazi e sul palco di Tam Teatro degli Arcimboldi, è arrivata a Cagliari, al Teatro Lirico, con il TRIENNIO di insegnamento, primo, secondo e terzo corso, a cui si unisce la scuola ed un sistema di accoglienza dove gli allievi dagli
11 ai 14 anni possono essere seguiti dai tutor e dagli insegnanti dedicati.
La Fille Mal Gardée debutterà quindi Martedì 21 maggio alle 20.30 (turno A), per la Stagione lirica e di balletto 2024 del Teatro Lirico.
La fille mal gardée, balletto in tre atti su musica di Peter Ludwig Hertel (Berlino, 1817-1899), viene proposta nell’interpretazione del Corpo di Ballo e dei Solisti dell’Accademia Ucraina di Balletto e con la coreografia di Marat Gaziev, adattata da Egor Scepaciov.
La Fille Mal Gardée è il balletto più antico ancora in repertorio nelle compagnie di danza in tutto il mondo. Si tratta di un balletto meno rappresentato in Italia, a conferma del fatto che l’Accademia Ucraina di Balletto è ancora una volta promotrice di titoli meno famosi ma dall’altissimo valore artistico e storico, per coinvolgere sempre più il pubblico in altri capolavori dell’arte tersicorea.
Lo spettacolo sarà suonato dal vivo dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari diretta da Marco Dallara.
Oltre al corpo di ballo, saranno in scena come primi ballerini le Etoiles di fama internazionale Michael Krcmar (Primo Ballerino Opera di Helsinki) e Evelina Godunova (prima Ballerina Opera di Varsavia), mentre gli altri protagonisti saranno Pierpaolo Ciacciulli nel ruolo di Marcellina, Egor Scepaciov nel ruolo di Mishò e Nicolò Aquila nel ruolo di Nikez.
La trama è la risoluzione dell’amore contrastato e i personaggi, vere e proprie “caricature”, contribuiscono in modo essenziale alla freschezza umoristica del balletto: deliziosa, piena di verve e dinamismo.
È una commedia che sorride e fa sorridere, un balletto condito di buon umore, in un turbinio di scene di gruppo sapientemente disegnate e inserite nella narrazione tra i risvolti comici e “moralistici” del racconto sulle note del compositore Peter Ludwig Hertel.
Si tratta di uno spettacolo di alto intrattenimento dalla notevole difficoltà tecnica ma che riesce a trascinare anche i meno appassionati nelle diverse atmosfere ironiche e bucoliche del racconto.
Questo sarà proprio l’intento di tutti gli allievi dell’Accademia coinvolti nei vari ruoli sulle coreografie di Marat Gaziev adattate da Egor Scepaciov (direttore artistico di A.U.B).
Un’ulteriore conferma della straordinaria collaborazione già in atto da quest’anno con il Teatro, che ospita l’Accademia come sua seconda sede.
La fille mal gardée viene replicato: mercoledì 22 maggio alle 20.30 (turno B); giovedì 23 maggio alle 19 (turno F); venerdì 24 maggio alle 20.30 (turno C); sabato 25 maggio alle 15.30 (turno E); sabato 25 maggio alle 20.30 (turno G); domenica 26 maggio alle 17 (turno D).
Il balletto ha una durata complessiva di 2 ore e 15 minuti circa compresi due intervalli.