Titizé – A Venetian Dream al LAC di LUGANO

Titizé – A Venetian Dream
Il sogno acrobatico di Daniele Finzi Pasca arriva al LAC
in prima nazionale dal 22 al 27 ottobre

Il sogno di Venezia attraverso le funamboliche lenti di Daniele Finzi Pasca ha già colpito al cuore oltre
10.000 spettatori del Teatro Goldoni: Titizé – A Venetian Dream, lo spettacolo ufficiale della Città di
Venezia coprodotto dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale con la Compagnia
Finzi Pasca in partnership con la compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo ha vinto la sua scommessa.
Lo spettacolo ideato come progetto di rilancio internazionale del palcoscenico del Teatro Goldoni, che
con i suoi 400 anni di storia risulta il più antico tra i teatri moderni tutt’ora in attività, fin dal suo debutto
in prima assoluta lo scorso 18 luglio ha emozionato, nel corso dell’estate, il pubblico internazionale di
Venezia: sono oltre 25 i paesi rappresentati con spettatori stranieri in prevalenza da Svizzera, USA, UK,
Francia, Germania e Austria. Numeri in crescita costante di settimana in settimana, superando i 10.000
spettatori, considerando la tenitura record per uno spettacolo teatrale di caratura internazionale a
Venezia di ben 52 recite e la platea piena anche nelle più calde serate estive.


Una scommessa vinta che riporterà maestranze artistiche e tecniche nuovamente a Venezia per
l’estate 2025, quando tra luglio e settembre Titizé tornerà in scena rinnovato per almeno 40 repliche
confermando così il Teatro Goldoni quale spazio di innovazione culturale al pari delle principali piazze
teatrali europee. Le nuove date saranno comunicate entro settembre. Prima del ritorno a Venezia però,
lo spettacolo sarà impegnato in una tournée internazionale che prenderà il via proprio da Lugano, città
natale della Compagnia Finzi Pasca e sarà in scena in prima nazionale al LAC dal 22 al 27 ottobre con
8 repliche (Ma-Ve, ore 20:30, Sa/Do, ore 16 e 20:30).


L’opera è scritta e diretta da Daniele Finzi Pasca, tra i membri fondatori dell’omonima compagnia, che
nei suoi 40 anni di attività internazionale ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui 3 cerimonie olimpiche,
2 spettacoli per il Cirque du Soleil e 8 opere liriche, che hanno calcato i palcoscenici di circa 600 teatri
e festival in 46 paesi di tutto il mondo, per oltre 15 milioni di spettatori. Le musiche dello spettacolo
sono di Maria Bonzanigo e sono state eseguite dall’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal
Maestro Pasquale Corrado con la partecipazione del Coro Città di Piazzola sul Brenta, la scenografia
è di Hugo Gargiulo, assistito da Matteo Verlicchi, mentre i costumi sono di Giovanna Buzzi.


Fedele al linguaggio dei sogni che restituisce immagini evanescenti, allusioni e miraggi, Titizé – A
Venetian Dream è uno spettacolo che conduce lo spettatore in un universo rarefatto e surreale. La sua
narrazione, apparentemente frammentata ma profondamente allusiva, si sviluppa in un gioco
caleidoscopico che intreccia diversi piani di significato, rievocando un iperbolico grammelot.
“Titizé”, “tu sei”: una parola emblematica e piena di ritmo, che con la sua evocativa sonorità richiama
l’attenzione sul potere del verbo “essere”, sottolineando l’universalità di un’esperienza immaginata per
coinvolgere intimamente un pubblico eterogeneo e di ogni età.

Lo spettacolo fonde tradizione e innovazione in un affascinante connubio tra clowneria, il linguaggio
del corpo e dell’acrobazia – che permette di alludere, creare metafore, amplificare emozioni – e l’utilizzo
di innovative macchine sceniche, dando vita a un teatro per tutti senza dover ricorrere alla parola.
Con un cast di dieci talentuosi interpreti, tra cui acrobati, attori e musicisti, Titizé invita a immergersi
nell’essenza di Venezia, dove il passato e il presente si mescolano in un unico affascinante racconto e
le storie, sparse come conchiglie sulla spiaggia, ognuna con la sua bellezza e il suo mistero, si
ricompongono in un prezioso mosaico. Lo spettacolo diviene anche l’occasione per gettare uno
sguardo sul futuro di una città ancora in grado di produrre e di esportare la sua arte e la sua capacità
di resilienza in tutto il mondo.


Note di regia
“La drammaturgia dei nostri spettacoli usa con parsimonia le parole ma ci interroga con immagini
contraddittorie, allusioni e miraggi ci saranno i riflessi nell’acqua, la diafanità delle sfuocature quando
le nuvole scendono basse basse, ci sarà il gioco mitico del mascherarsi che ci rimanda al velarsi per
svelarsi e per poi ancora rivelarsi: i tre movimenti magici che i maghi e gli sciamani conoscono e si
tramandano. Ci sarà la notte e la sua follia, le cialtronate dei buffoni, oggetti che leviteranno, acrobati
che voleranno, pioggia surreale e un continuo ricreare equilibri impossibili. Ci saranno i personaggi
della tradizione che in un gioco caleidoscopico saranno moltiplicati, sdoppiati, smontati e ricostruiti.
Uno spettacolo nel quale, come sempre, inseguiremo la leggerezza mantenendo un continuo dialogo
fatto di empatia con il pubblico.
Mettiamo in scena il mondo dei Guitti che questa volta si presenteranno come abili prestidigitatori. C’è
Venezia con il suo splendore, le sue atmosfere, la sua poesia e i misteri che la abitano.
Costruire una Commedia comica e allo stesso tempo dello stupore è la sfida di questa collaborazione
tra il Teatro Stabile del Veneto, la Compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo e il nostro gruppo di creatori
che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di avventuroso sodalizio artistico.
Una produzione immaginata per un pubblico che nelle notti estive veneziane avrà voglia di immergersi
in un viaggio onirico.”
Daniele Finzi Pasca


Le date della tournée
Lugano-LAC – 22 al 27 ottobre 2024
Morges (Svizzera) – 1-2 novembre 2024
Salerno – 28 novembre – 1° dicembre 2024
Saint Maxime (Francia) – 13-14 dicembre 2024
Delémont (Svizzera) – 27-28 febbraio 2025
Parigi 4 marzo – 6 aprile 2025
Bergamo – 10-18 maggio 2025
La Rochelle (Francia) – 21-23 maggio

Dopo aver assistito a questo spettacolo sono rimasta incantata. Sublime e’ a dir poco la minima risposta per soddisfare qualunque esigenza. Fin dall’ inizio, si comprende la bellezza e la raffinatezza di questo show, rappresentazione astratta e fantasmagorica con elementi colorati, acrobati bravissimi e centrate le musiche che accompagnano sia i ballerini sia gli interpreti. Su uno sfondo di una Venezia,all’epoca di Casanova, anche in ottima satira e parlato in dialetto veneto e con molto umor, sintomo di saggezza e ironia. Scenografie stupende e un complimento alle coreografie, ai costumi e alla bravura degli attori professionisti sotto ogni angolatura! La continuita’ e la fluidita’ dei cambiamenti da un balletto all’ altro, sono perfetti e in armonia col cambio dei ritmi musicali. Alla fine della rappresentazione ero in estasi e l’avrei rivisto per due volte. Consigliato, da vedere assolutamente! Non perdetelo.