LUGANO
La compagnia di teatro-danza Sasha Waltz & Guests arriva per la prima volta al LAC domenica 13
aprile alle ore 18 con Beethoven 7, lavoro dal forte impatto visivo, di grande forza scenografica e
d’intensità emotiva, costruito sulle note della celeberrima Settima Sinfonia del grande compositore
tedesco. Considerata l’erede per eccellenza di Pina Bausch, la coreografa tedesca Sasha Waltz si
distingue per la capacità di indagare le pieghe più nascoste dell’animo umano, la sua meravigliosa
vulnerabilità e fragile bellezza, e per la capacità di tradurre questa indagine esistenziale in teatrodanza, ponendoci di fronte a questioni e temi universali.
Con Beethoven 7, Waltz prosegue la sua ricerca sulla relazione tra danza e musica: quattordici
danzatori della sua compagnia si confrontano con la Sinfonia no. 7 in La maggiore Op. 92 di Ludwig
van Beethoven e con le sonorità elettroniche di Freiheit/Extasis, nuovo lavoro appositamente
commissionato al compositore cileno Diego Noguera come risposta ai temi e alle domande poste da
questo monumento della cultura musicale mondiale. Nel 1812 Beethoven annotava nel suo diario:
“Le persone reali sono schiave dell’ambiente in cui vivono o possono dirsi libere?”. Sasha Waltz prova
a dare una risposta contemporanea a questa domanda attraverso una precisa idea di movimento
corporeo e sonoro, di estetica e libertà creativa.
Sasha Waltz & Guests è stata fondata da Sasha Waltz e Jochen Sandig a Berlino nel 1993. Ad oggi,
numerosi artisti attivi nei settori dell’architettura, delle arti visive, della coreografia, del cinema, del
design, della letteratura, della moda e della musica, provenienti da più di 60 Paesi, hanno partecipato
come ospiti a oltre 100 produzioni, progetti di “Dialogue” e film. Dalla sua fondazione, Sasha Waltz &
Guests si è esibita in oltre 300 luoghi e festival internazionali in più di 50 Paesi e 180 città. Nel
2013 la compagnia è stata nominata “Ambasciatore culturale europeo” e nel 2014 ha ricevuto il
“Tabori Ehrenpreis” dal Fonds Darstellende Künste.
Martedì 15 e mercoledì 16 aprile alle ore 20:30 debutta in prima nazionale L’Empireo, diretto da
Serena Sinigaglia, tra le registe più apprezzate del teatro italiano. Prodotto da LAC Lugano Arte e
Cultura insieme a quattro realtà teatrali italiane, L’Empireo è tratto da The Welkin di Lucy Kirkwood,
brillante drammaturga britannica quarantenne, qui tradotto da Monica Capuani e Francesco
Bianchi. Un testo che si interroga su temi fondamentali per la vita delle donne di ogni epoca in una
vicenda ambientata nell’Inghilterra del 1759.
Un giudice, impossibilitato a giustiziare una ragazza accusata di omicidio che si dichiara incinta, si
appella a una giuria popolare composta da dodici donne; la giuria dovrà decretare se l’affermazione è
vera o falsa, assumendo il potere di disporre del destino dell’imputata. Da questo microcosmo
femminile emergono le questioni fondamentali e intramontabili della vita delle donne di qualsiasi
epoca. Primo tra tutti, il trattamento iniquo che la legge scritta dagli uomini esercita ancora oggi sulle
donne e sul loro corpo. Uno spettacolo corale, militante, avvincente, divertente, con un cast
d’eccezione, che viaggia dentro la scrittura di Kirkwood, dentro ai corpi e agli umori delle dodici
matrone, dell’imputata, del giudizio di un cielo tanto luminoso quanto impotente, nella vana speranza
che una cometa passi e cambi la storia.
In scena, tredici attrici e un attore interpretano diciannove personaggi di cui diciassette femminili.
“Una bella inversione di tendenza – ha dichiarato la regista Serena Sinigaglia – rispetto alla media
dei personaggi pensati e scritti per le donne. La volontà mia e di Monica Capuani è di mostrare opere
come questa al fine di affermarne l’unicità e l’importanza assoluta.”
«È proprio strano che conosciamo il movimento di una cometa lontana migliaia di chilometri più di
come funzioni il corpo di una donna…»
L’Empireo, Lucy Kirkwood
Informazioni e prevendita
Biglietteria LAC
Piazza Bernardino Luini 6
CH–6901 Lugano
Orari d’apertura
Ma–Ve: 11:00–18:00
Sa–Do: 10:00–18:00
+41 (0)58 866 4222
Ma–Do: 14:00–18:00
www.laclugano.ch