Orchestra Sinfonica di Milano | Schumann / Šostakovič – 17, 19 gennaio, Auditorium di Milano
Dal suo debutto al Festival di Salisburgo con Sir Yehudi Menuhin nel 1986 ne è passato di tempo, e Benjamin Schmid, da allora, è diventato uno dei violinisti più importanti del panorama concertistico. Ha al suo attivo una serie di premi prestigiosi: la vittoria del Concorso Carl Flesch a Londra nel 1992, dove gli sono stati conferiti anche il Premio Mozart, il Premio Beethoven e il Premio del Pubblico.
Benjamin Schmid arriva all’Auditorium di Milano venerdì 24 (ore 20) e domenica 26 gennaio (ore 16), sotto la bacchetta del Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano, Emmanuel Tjeknavorian, qui al suo sesto programma sinfonico della Stagione 2024/2025, per eseguire un vero gioiello del repertorio concertistico: il Concerto n. 2 per violino e orchestra in Si minore “La Campanella” di Niccolò Paganini.
Un impaginato, quello proposto per il 24 e il 26 gennaio, ben riassunto dalle parole di Emmanuel Tjeknavorian, Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano: “Questo programma mette in mostra il virtuosismo nella sua forma più abbagliante. L’immaginazione orchestrale di Liszt, l’estro diabolico di Paganini e il fascino di Saint-Saëns offrono un tripudio di genialità, reso ancora più avvincente dalla straordinaria personalità musicale di Benjamin Schmid”.
Si inizia il 2025 sinfonico dell’Orchestra Sinfonica di Milano, sulla falsariga di un 2024 concluso con il tradizionale Concerto di Capodanno con la Nona di Beethoven nel 200° anniversario della composizione, con un programma sinfonico che tiene insieme due compositori legati in maniera invisibile nell’arco di un secolo. Da una parte Robert Schumann, di cui si propone il Concerto per violoncello e orchestra in La minore op.129. Dall’altra Dmitrij Šostakovič, di cui nel 2025 si celebrano i 50 anni dalla scomparsa, con la Sinfonia n.10 in Mi minore op.93.
Il 2025 dell’Orchestra Sinfonica di Milano si inaugura venerdì 17 (ore 20) e domenica 19 gennaio (ore 16) insieme al Direttore Musicale Emmanuel Tjeknavorian, affiancato nel Concerto di Schumann da Jeremias Fliedl, eccellente violoncellista classe 1999 che sta intraprendendo una scintillante carriera solistica in tutto il mondo.
Auditorium di Milano, largo Mahler – 20136 Milano