DIPINTI DI LEONARDO
Il museo Leonardo3 presenta la nuova parete interattiva
dedicata all’opera pittorica di Leonardo da Vinci.
Uno strumento inedito per una conoscenza approfondita dell’artista.
Il museo Leonardo3 presenta I Dipinti di Leonardo, un’intera parete interattiva offerta al pubblico e sviluppata interamente dal centro studi L3.
Un approccio innovativo che consentirà al visitatore di arrivare a una conoscenza approfondita di tutti i dipinti del grande maestro, mediante un’intera parete multimediale e interattiva che presenta i suoi capolavori in uno spazio ideale e ne illustra simultaneamente il progressivo e coerente sviluppo nel tempo.
Per la prima volta riuniti, i 20 dipinti ricondotti unanimemente alla paternità di Leonardo, si dischiudono alla vista come disponendosi nell’atelier stesso dell’artista: il visitatore è perciò messo in condizione di apprezzarli anzitutto in un’unica veduta d’insieme, potendo nel contempo saggiarne, come mai prima d’ora, i reciproci rapporti dimensionali, per poi procedere a un contatto visivo intimo, esplorandone anche il più minuto particolare.
I dipinti sono: Annunciazione (Firenze, Uffizi), Madonna del garofano (Monaco, Alte Pinakothek), Ritratto di Ginevra Benci (Washington, National Gallery of Art), Battesimo di Cristo (Firenze, Uffizi), Madonna Benois (San Pietroburgo, Hermitage), Adorazione dei Magi (Firenze, Uffizi), San Girolamo penitente (Città del Vaticano, Pinacoteca Apostolica), Vergine delle rocce, prima versione (Parigi, Louvre), Ritratto di un musico (Milano, Pinacoteca Ambrosiana), Dama con l’ermellino (Cracovia, Czartoriskij Muzeum), Madonna Litta (San Pietroburgo, Hermitage), Belle Ferronnière (Parigi, Louvre), Vergine delle rocce, seconda versione (Londra, National Gallery), Ultima Cena (Milano, Refettorio di Santa Maria delle Grazie, versione restaurata digitalmente da Leonardo3), Madonna dei fusi (collezione privata), Monna Lisa (Parigi, Louvre), Sant’Anna, la Vergine e il Bambino con l’agnello (Parigi, Louvre), San Giovanni Battista (Parigi, Louvre), Bacco (Parigi, Louvre), Salvator Mundi (collezione privata)
Con l’autorevole validazione di Martin Kemp, professore emerito della Oxford University ed esperto di Leonardo di fama mondiale, oltre che referente scientifico del museo Leonardo3, I Dipinti di Leonardo si pone, come un innovativo strumento analitico per accedere a una conoscenza più pervasiva e coinvolgente della pittura del maestro.
Ogni capolavoro è corredato da contenuti di approfondimento intuitivi e facilmente fruibili dai visitatori mediante accurate schede tecniche, timeline che illustra il contesto storico e culturale in cui le opere sono state realizzate, significativi dettagli iconografici, utili a interpretare i complessi significati concettuali delle opere.
Grande risalto viene dato anche alla gestazione compositiva sulla base di una comparazione con i disegni preparatori. Si dispiega così il fluire della creatività artistica di Leonardo nel suo originarsi e nel suo compiersi, dalla mente che crea alle mani che dipingono. Il visitatore, imitando il processo cognitivo di Leonardo, è direttamente stimolato al medesimo passaggio dalla mente (nella comprensione) alle mani (nell’interazione).
Massimiliano Lisa, direttore del museo Leonardo3 dichiara: “Grazie all’esperienza ventennale del nostro centro studi, abbiamo miscelato tecnologia, creatività e un approccio innovativo per creare un’esperienza molto coinvolgente, che consentirà ai nostri visitatori di entrare in contatto con l’intero corpus dei dipinti di Leonardo in modo godibile e mai visto prima. Sono certo che I Dipinti di Leonardo diventerà una delle nostre principali attrattive, e unitamente alla Sala dedicata all’Ultima Cena, testimonia la nostra attenzione a Leonardo tanto come inventore, quanto come artista, due anime intimamente legate e inscindibili”.
Lo stesso Kemp dichiara: “ Negli ultimi 50 anni si è riversato su Leonardo un diluvio di ricerche. Ha riguardato principalmente temi circoscritti e opere d’arte specifiche. I tempi sembrano essere maturi per una panoramica sul suo percorso di pittore. Si tratta di un itinerario che inizia con il dettagliato naturalismo dell’Annunciazione e culmina nei misteri spirituali del San Giovanni Battista. Nessun pittore ha mai intrapreso un viaggio tanto significativo”.
MARTIN KEMP
Martin Kemp è oggi unanimemente considerato il maggiore esperto di Leonardo di fama mondiale.
Già professore ordinario presso le università di Glasgow e St. Andrews, dal 2008 emerito di storia dell’arte all’università di Oxford, autore di libri chiave sul maestro del Rinascimento, è stato insignito sin dal 1992 del Premio Hammer per l’eccellenza negli studi vinciani a Los Angeles.
Da oltre 50 anni, le sue ricerche arricchiscono intere generazioni di colleghi e allievi.
Al cuore della sua comprensione profonda della figura poliedrica del genio universale è la reciproca continuità e interrelazione tra arte e scienza, che fa di Leonardo la più alta testimonianza della civiltà occidentale giunta al suo apice.
Tra le molte esposizioni da lui curate, restano memorabili quelle tenute a Londra in due occasioni: Leonardo da Vinci (Hayward Gallery, 1989); Leonardo da Vinci. Experience, Experiment and Design (Victoria and Albert Museum, 2006).