I PROSSIMI APPUNTAMENTI a LUGANO

LAC-LUGANO ARTE E CULTURA, E TEATRI

Sotterraneo L’Angelo della Storia concept e regia Sotterraneo

Martedì 16 aprile alle 20:30 il palco della Sala Teatro ospita Go Figure, creazione più recente del
coreografo israeliano Sharon Fridman. Un lavoro sulla diversità in cui il danzatore ‘riconosce’ il
funzionamento del proprio corpo e lo trasforma in un ponte per connettersi con l’altro. In scena
Shmuel Dvir Cohen e Tomer Navot – entrambi condividono una condizione neurologica che
comporta una contrazione muscolare involontaria, chiamata “distonia” – si esibiscono in un duetto
incentrato sull’accettazione e la celebrazione di un movimento che è unico, spesso imprevedibile e
bello in quanto fedele a se stesso. Al termine dello spettacolo, Sharon Fridman e i danzatori Cohen e
Navot dialogano con Lorenzo Conti, consulente danza del LAC e Emanuel Rosenberg, co-fondatore
e direttore artistico del festival di arti inclusive ORME Festival.
Mercoledì 17 aprile alle 20:30 al Teatro Foce va in scena L’Angelo della Storia del collettivo
fiorentino Sotterraneo, lavoro eletto spettacolo dell’anno dal Premio Ubu 2022. Gruppo capace di
esprimere concetti con ironia e intelligenza, Sotterraneo in L’Angelo della Storia porta in scena una
costellazione di aneddoti storici paradossali: fatti e pensieri lontani tra loro, ma uniti da quella tela di
narrazioni, credenze, miti e ideologie, che, secondo lo storico Yuval Noah Harari compongono la
materia di cui è fatta la Storia.
Giovedì 18 aprile alle 18:30 nella Sala 4 del LAC Graziano Graziani, critico teatrale e giornalista
culturale, modere un incontro intitolato La nuova regia di cui sono protagonisti Fabio Condemi,
regista e drammaturgo di Nottuari e Leonardo Manzan, regista e drammaturgo di Cirano deve morire.
Un’occasione privilegiata in cui approfondire e discutere di visioni presenti e future, di nuovi modi di
scrivere e pensare il teatro di due talentuosi giovani artisti.
In Nottuari, coprodotto dal LAC e in scena sul palco della Sala Teatro venerdì 19 e sabato 20 aprile
alle 20:30, Fabio Condemi, Premio Ubu alla regia 2021, firma drammaturgia e regia di un lavoro in
cui dispiega una raccolta di racconti notturni all’insegna dell’horror e dell’insolito, restituendo con
efficacia lo stile e la prosa di Thomas Ligotti, scrittore statunitense capace di insinuarsi negli spiragli
della fragilità umana.
Venerdì 19 e sabato 20 aprile (doppia replica ore 18 e 20:30) il Teatrostudio ospita Forma Sonata
Performance multimediale di Daniele Spanò, un lavoro che, ponendo in dialogo videoarte e lirica,
riflette sul tema del cambiamento climatico, sociale e individuale. La drammaturgia visuale e sonora
di Daniele Spanò e Angelo Elle, unita al canto del mezzosoprano Arianna Lanci, danno vita a un
organismo immersivo multisensoriale in cui voce, luce, video, corpo e suono si scambiano funzionalità
e competenze. Ispirato dalle immagini registrate nel corso della violenta alluvione che colpì Venezia
nel 2019, Forma Sonata è attraversato da un piano sequenza video che cattura decine di turisti che
si ammassano per scattare fotografie di Piazza San Marco invasa dall’acqua.
Il giovane regista Leonardo Manzan, due volte vincitore alla Biennale Teatro di Venezia, porta in
scena al LAC martedì 23 e mercoledì 24 aprile alle 20:30 Cirano deve morire, uno spettacoloconcerto tra poesia romantica e rap feroce, in bilico tra musical e dj set, costumi d’epoca e luci
strobo: una maniera originale per raccontare la storia d’amore e inganno di Cyrano de Bergerac.
Uno spettacolo con testi e musiche originali dal vivo, che trasforma la poesia di fine Ottocento in
potenti versi rap. Rime taglienti e ritmo indiavolato affrontano in modo implacabile il tema della
finzione attraverso il racconto di inganni e di morte, di fedeltà agli altri e di tradimento di se stessi, parole che seducono e di silenzi che uccidono. È una straordinaria storia d’amore e di amicizia, uno
dei più famosi “triangoli” del teatro moderno: protagonisti due amici e una donna di cui entrambi si
innamorano. Cirano deve morire recupera la forza poetica del testo originale attraverso la musica rap,
non solo per esprimere l’eroismo e la verve polemica del protagonista, ma anche per rendere
contemporanea e autentica la parola. d’amore


Informazioni e prevendita
Biglietteria LAC
Piazza Bernardino Luini 6
CH–6901 Lugano
Orari d’apertura
Ma–Ve: 11:00–18:00
Sa–Do: 10:00–18:00
+41 (0)58 866 4222
www.luganolac.ch